Per i veicoli elettrici, unico dei fattori che determinano l'estensione dell'autonomia è sicuramente, oltre che le batterie, la possibilità di ricaricare velocemente la batteria.
L'Arca Energetica
Blog che tratta sul futuro dopo la fine del petrolio e sulle tecnologie che miglioreranno la nostra vita.
sabato 26 marzo 2016
domenica 13 dicembre 2015
L'efficientamento energetico degli edifici è una grande opportunità!
Una stima dell'Enea mostra che i consumi domestici di energia (sia elettrica sia termica o frigorifera) rappresenta il 35% dei consumi totali. Di questo 35%, il 65% è rappresentata dai consumi riguardanti il riscaldamento delle abitazioni, il 10% per l'acqua calda sanitaria, il 5% per l'uso cucina ed il restante 20% per i consumi elettrici. Importante in questi ultimi tempi di risparmiare energia ed il contesto residenziale consente di ridurre una cospicua fetta di energia.
lunedì 3 agosto 2015
Frigo a pozzetto massimo risparmio.
Questo articolo descrive la costruzione di un frigorifero che consuma soltanto 110 wh al giorno.
Si tratta di usare un vecchio congelatore a pozzetto di classe scadente (D, E, F, G)
come frigo usando un termostato digitale che permette di settare una temperatura superiore a quella del congelatore (5-10°C).
Uno dei motivi di questo enorme risparmio vengono dal fatto che i congelatori hanno un isolamento termico molto superiore a quello di un frigorifero, e alzando la temperatura a +5 gradi diventa, un grosso isolante, anche se il congelatore fosse di una vecchia classe poco efficente.
Inoltre in un normale frigorifero verticale ogni volta che apriamo la porta, l'aria fredda, casca letteralmente per terra e viene sostituita dall'aria calda ambientale.
Nel nostro congelatore modificato invece, aprendo lo sportello superiore praticamente non avviene nessun scambio di aria, in quanto l'aria fredda, piú pesante di quella ambientale rimane dov'è e ciò consente un maggior mantenimento della temperatura.
Unico problema è che non si ha la comodità di un frigo verticale e bisogna avere un po di organizzazione ma è l'ideale per le case che non vengono utilizzate spesso come le case vacanze oppure le case offgrid che hanno bisogno di quadrare bene i consumi.
La cosa piú importante di questa trasformazione è il consumo elettrico; infatti un normale frigo classe A arriva a consumare circa 750wh mentre questo frigo consuma solo 110 wh a giorno cioè 40 kwh all'anno!
Io ho usato la trasformazione con arduino uno, una sonda ntc ed un relè da 220 v 10 a bistabile (avevo questo e l'ho usato). Solo che non ho la possibilità di modificare la temperatura del frigo senza l'installazione di tastierino e display oppure modificando lo script via usb.
Poi ho scoperto dei termostati digitali con sonda ntc e display che controllano il frigo con un semplice relè da 10A 220V.
Il vantaggio è il basso costo rispetto al mio sistema con arduino (40€ contro i 20€ del termostato digitale su ebay o amazon) e praricamente fa le stesse funzioni del mio solo che regoli meglio la temperatura grazie al display ed i pulsanti. Inoltre consuma meno rispetto ad arduino (3 watt contro 5 watt misurati con un misuratore del lidl).
Un altro termostato appena trovato su amazon è un analogico con sonda (non consuma niente) al prezzo di 15 €, quasi quasi lo monterò al posto di arduino e diminuirò lo standby del frigo (50 wh al giorno).
Si montano semplicemente collegando alimentazione che va alla presa e i due fili provenienti dal termostato del frigo e non quelli della presa poichè staccherebbe la luce di cortesia all'interno che si accende all'apertura.
In estate il consumo del mio sistema è in media di 162 wh di 50 wh di arduino (da eliminare e sostituirlo con un termostato analogico). In inverno si è attestato sui 130 wh. Dato l'uso sporadico non posso dirvi il consumo annuo che stimo sui 50 kwh, 4 volte in meno di un classe A.
Ve lo consiglio vivamente anche perchè il pozzetto preso usato costa sui 100€ (deve essere di una classe scadente con delle pareti spesse e non deve essere nofrost) e con 120 € vi assicurerete consumi ultrabassi migliori di un frigo che costa 4 volte tanto.
Sarei curioso a trasformare un congelatore verticale con cassetti in frigo per vedere quanto consuma, se qualcuno lo ha fatto condivida pure. Dovrebbe consumare meno di un normale frigo poiché è più isolato di un frigo normale ed ha i cassetti che limitano la fuoriuscita del freddo dalle celle ma dovrebbe consumare sempre più del mio sistema.
Si tratta di usare un vecchio congelatore a pozzetto di classe scadente (D, E, F, G)
come frigo usando un termostato digitale che permette di settare una temperatura superiore a quella del congelatore (5-10°C).
Uno dei motivi di questo enorme risparmio vengono dal fatto che i congelatori hanno un isolamento termico molto superiore a quello di un frigorifero, e alzando la temperatura a +5 gradi diventa, un grosso isolante, anche se il congelatore fosse di una vecchia classe poco efficente.
Inoltre in un normale frigorifero verticale ogni volta che apriamo la porta, l'aria fredda, casca letteralmente per terra e viene sostituita dall'aria calda ambientale.
Nel nostro congelatore modificato invece, aprendo lo sportello superiore praticamente non avviene nessun scambio di aria, in quanto l'aria fredda, piú pesante di quella ambientale rimane dov'è e ciò consente un maggior mantenimento della temperatura.
Unico problema è che non si ha la comodità di un frigo verticale e bisogna avere un po di organizzazione ma è l'ideale per le case che non vengono utilizzate spesso come le case vacanze oppure le case offgrid che hanno bisogno di quadrare bene i consumi.
La cosa piú importante di questa trasformazione è il consumo elettrico; infatti un normale frigo classe A arriva a consumare circa 750wh mentre questo frigo consuma solo 110 wh a giorno cioè 40 kwh all'anno!
Io ho usato la trasformazione con arduino uno, una sonda ntc ed un relè da 220 v 10 a bistabile (avevo questo e l'ho usato). Solo che non ho la possibilità di modificare la temperatura del frigo senza l'installazione di tastierino e display oppure modificando lo script via usb.
Poi ho scoperto dei termostati digitali con sonda ntc e display che controllano il frigo con un semplice relè da 10A 220V.
Il vantaggio è il basso costo rispetto al mio sistema con arduino (40€ contro i 20€ del termostato digitale su ebay o amazon) e praricamente fa le stesse funzioni del mio solo che regoli meglio la temperatura grazie al display ed i pulsanti. Inoltre consuma meno rispetto ad arduino (3 watt contro 5 watt misurati con un misuratore del lidl).
Un altro termostato appena trovato su amazon è un analogico con sonda (non consuma niente) al prezzo di 15 €, quasi quasi lo monterò al posto di arduino e diminuirò lo standby del frigo (50 wh al giorno).

Si montano semplicemente collegando alimentazione che va alla presa e i due fili provenienti dal termostato del frigo e non quelli della presa poichè staccherebbe la luce di cortesia all'interno che si accende all'apertura.
In estate il consumo del mio sistema è in media di 162 wh di 50 wh di arduino (da eliminare e sostituirlo con un termostato analogico). In inverno si è attestato sui 130 wh. Dato l'uso sporadico non posso dirvi il consumo annuo che stimo sui 50 kwh, 4 volte in meno di un classe A.
Ve lo consiglio vivamente anche perchè il pozzetto preso usato costa sui 100€ (deve essere di una classe scadente con delle pareti spesse e non deve essere nofrost) e con 120 € vi assicurerete consumi ultrabassi migliori di un frigo che costa 4 volte tanto.
Sarei curioso a trasformare un congelatore verticale con cassetti in frigo per vedere quanto consuma, se qualcuno lo ha fatto condivida pure. Dovrebbe consumare meno di un normale frigo poiché è più isolato di un frigo normale ed ha i cassetti che limitano la fuoriuscita del freddo dalle celle ma dovrebbe consumare sempre più del mio sistema.
sabato 1 agosto 2015
Vacanze sostenibili
Sono arrivate le vacanze finalmente dopo un anno di lavoro o di studio per chi frequenta la scuola o l'università.
Oggi vorrei condividere con voi il vantaggio di fare una vacanza sostenibile!
Ho una piccola casa al mare in collina e da qui posso apprezzare il vivere sostenibile per quei 15 giorni all'anno.
Non ho fatto come nella mia casa in cittá (fotovoltaico e solare termico e soprattutto domotica) anche perché non conviene ma con una piccola spesa ho abbattuto i consumi di energia elettrica e abbassato il contatore enel a 2 kw anziché 3,3 kw. Innanzitutto ho spento praticamente lo scaldabagno elettrico da 50 Lt che usavo solo per le docce esterne e l'ho sostituito con una doccia solare, una sunny premium dal costo di 60€ al bricofer. Poiché c'era un po di vento non riuscivo le prime volte a fare una doccia confortevole allora mi sono dato da fare e ho messo smontato il cupolino della doccia e ho allargato i buchi della doccia e ora posso dire che fare una doccia senza elettricità è comoda e conveniente.
Oltre a ciò ho preferito mettere un frigo a pozzetto (no il congelatore) che ho modificato con arduino che consuma una miseria in confronto ad un normale frigo classe A (consuma 100 wh al giorno parte poche volte). Ecco il post che ho dedicato al congelatore: http://arcaenergetica.blogspot.it/2015/08/frigo-pozzetto-massimo-risparmio.html
Per il gelato ho preso un piccolo congelatore da 20 lt che accendo solo se serve e cerco sempre di comprare roba fresca che non devo congelare.
Oltre alle questioni energetiche ho pensato anche a quelle ambientali.
Mi sposto con un auto a metano (ma purtroppo non ci sono pompe e devo andare a benzina finito il metano) e con una bici elettrica (ci sono molte salite ripide) per fare la spesa al supermercato locale.
La spesa di verdura l'ho azzerata poiché ho intorno alla casa piante di fichi bianchi, fichi d'india e pesche; inoltre ho previsto un orto (melanzane, pomodori, cetrioli e zucchine) che usa acqua proveniente da un ruscello naturale e raccolto in una vasca esistente senza pompe elettriche e non uso medicine o prodotti chimici per le piante (agricoltura biologica).
Non compro acqua in bottiglia,uso quella del rubinetto senza filtri (è certificata potabile al 100% e proviene dalla montagna, non è di pozzi) e per creare delle bevande naturali uso la centrifuga portata da casa dalle verdure e frutta che ho coltivato (niente coca cola e altre schifezze).
L'unico nodo da svolgere è la lavatrice e quello dell'auto elettrica (sono in attesa di un auto di 4 metri e 20 massimo con una autonomia di almeno 400 km).
Oggi vorrei condividere con voi il vantaggio di fare una vacanza sostenibile!
Ho una piccola casa al mare in collina e da qui posso apprezzare il vivere sostenibile per quei 15 giorni all'anno.
Non ho fatto come nella mia casa in cittá (fotovoltaico e solare termico e soprattutto domotica) anche perché non conviene ma con una piccola spesa ho abbattuto i consumi di energia elettrica e abbassato il contatore enel a 2 kw anziché 3,3 kw. Innanzitutto ho spento praticamente lo scaldabagno elettrico da 50 Lt che usavo solo per le docce esterne e l'ho sostituito con una doccia solare, una sunny premium dal costo di 60€ al bricofer. Poiché c'era un po di vento non riuscivo le prime volte a fare una doccia confortevole allora mi sono dato da fare e ho messo smontato il cupolino della doccia e ho allargato i buchi della doccia e ora posso dire che fare una doccia senza elettricità è comoda e conveniente.
Oltre a ciò ho preferito mettere un frigo a pozzetto (no il congelatore) che ho modificato con arduino che consuma una miseria in confronto ad un normale frigo classe A (consuma 100 wh al giorno parte poche volte). Ecco il post che ho dedicato al congelatore: http://arcaenergetica.blogspot.it/2015/08/frigo-pozzetto-massimo-risparmio.html
Per il gelato ho preso un piccolo congelatore da 20 lt che accendo solo se serve e cerco sempre di comprare roba fresca che non devo congelare.
Oltre alle questioni energetiche ho pensato anche a quelle ambientali.
Mi sposto con un auto a metano (ma purtroppo non ci sono pompe e devo andare a benzina finito il metano) e con una bici elettrica (ci sono molte salite ripide) per fare la spesa al supermercato locale.
La spesa di verdura l'ho azzerata poiché ho intorno alla casa piante di fichi bianchi, fichi d'india e pesche; inoltre ho previsto un orto (melanzane, pomodori, cetrioli e zucchine) che usa acqua proveniente da un ruscello naturale e raccolto in una vasca esistente senza pompe elettriche e non uso medicine o prodotti chimici per le piante (agricoltura biologica).
Non compro acqua in bottiglia,uso quella del rubinetto senza filtri (è certificata potabile al 100% e proviene dalla montagna, non è di pozzi) e per creare delle bevande naturali uso la centrifuga portata da casa dalle verdure e frutta che ho coltivato (niente coca cola e altre schifezze).
L'unico nodo da svolgere è la lavatrice e quello dell'auto elettrica (sono in attesa di un auto di 4 metri e 20 massimo con una autonomia di almeno 400 km).
Ecco alcune foto che ho scattato:
sabato 6 giugno 2015
Il discorso del Presidente e la lotta allo spreco ed al cambiamento climatico
Appena ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso parole molto forti in occasione della Giornata Mondiale dell'ambiente presso l'expo di Milano. In particolare mi soffermo sulle sue affermazioni riguardanti alla lotta allo spreco:
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Spreco
lunedì 30 marzo 2015
Il trasporto del futuro: treni superveloci, auto elettriche, bus elettrici, city hub e metropolitane.
Il futuro del trasporto post petrolio è un argomento
interessante ed importante per il futuro dell’Italia e del Mondo.
martedì 24 febbraio 2015
Fotovoltaico Imdf: bufala o verità.
È passato quasi un mese ed ancora non si è fatto sentire come si deve, come se fosse ancora tutto all'oscuro, tanto che se si fa una ricerca su google ci sono solo 3 risultati utili: sto parlando del FOTOVOLTAICO IMDF o fotovoltaico a diodi. Il fotovoltaico è stato ideato da Alfredo Chiacchierone, un elettricista umbro.
Si tratta di un pannello che ha una rendimento quattro volte superiore al fotovoltaico normale, ha una durata di 50 anni, lavora anche a 130 gradi centigradi di temperatura e costa meno di un terzo rispetto ad un normale pannello fotovoltaico al silicio.
Si tratta di un pannello che ha una rendimento quattro volte superiore al fotovoltaico normale, ha una durata di 50 anni, lavora anche a 130 gradi centigradi di temperatura e costa meno di un terzo rispetto ad un normale pannello fotovoltaico al silicio.
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