sabato 27 luglio 2013

La Certificazione Energetica degli Edifici

Tutti almeno conoscono cosa sia la certificazione energetica degli edifici.

Per chi non la conosce è un’informazione importante per tutti coloro che pensano di affittare o acquistare casa.
Serve per poter valutare il rendimento energetico di un edificio permette di confrontare più abitazioni e stabilire quale offra un maggior risparmio energetico secondo una stima costi/benefici.

La certificazione energetica è utile a determinare il valore di un immobile e diventa necessaria per ottenere una serie di sgravi fiscali nel caso in cui si decida di ristrutturare un edificio per migliorarne il rendimento energetico (sostituendo, ad esempio, gli infissi per risparmiare sul riscaldamento).
In caso di locazione o acquisto, per risparmiare ben oltre il 50%, bisogna scegliere l’abitazione con la classe energetica più alta, la classe energetica A: in questo caso, un edificio deve consumare meno di 29 KWh/mq all’anno (cioè 200-300 euro l’anno per 100 mq)
Un edificio classe B, invece, dai 58 ai 29 KWh/mq e così via, seguendo le altre classi: C, D, E, F, secondo i valori della scala energetica che, da un punto di vista puramente grafico, somiglia a quella visibile sulle etichette di frigoriferi e lavatrici (per intenderci). La classe G è la più bassa, con un consumo energetico di oltre 175 KWh/mq.

Conoscere la classe energetica, insomma, significa capire subito quali interventi siano necessari per migliorare l’efficienza complessiva e ridurre (o addirittura azzerare) i costi delle bollette gas e luce.
Oggi possiamo contare su costruzioni ad elevato comfort e sostenibilità, di classe A+, grazie alle energie rinnovabili: sono sempre più diffusi i pannelli solari, sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) e soluzioni di domotica per avere il controllo totale della vostra casa con pochi e semplici gesti.

Per calcolare la classe energetica non si considera soltanto il fabbisogno energetico standard dell’edificio (per il riscaldamento, la produzione di acqua calda ecc.), ma sono rilevanti anche i materiali, il tipo di pareti e serramenti, senza dimenticare il clima della zona.
Inoltre, sono importanti le nostre abitudini personali, che possono influenzare parecchio i consumi.

Naturalmente bisogna far certificare la casa da uno specialista in certificazioni energetiche che determinerà in modo preciso la classe energetica della vostra casa.
Seguite il prossimo post che riguarderà il calcolo della vostra efficienza energetica in casa.

A presto.

Nessun commento:

Posta un commento